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Cenni storici |
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Le tappe
fondamentali nella storia delle Lenti a Contatto Adolf E. Fick (Contactbrille), Eugene Kalt ed August Müller (Hornhautlinsen) sono tutti accreditati di aver inventato le lenti a contatto corneali nella seconda metà del 1880. In realtà alcuni
studiosi sostengono che già Leonardo da Vinci aveva
sviluppato il concetto di lente corneale, ma non è stato
mai dimostrato che i suoi studi, rivolti alla riflessione
delle immagini, andassero in questa direzione. |
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Le ricerche della Bausch&Lomb portarono, inoltre, ad ulteriori sviluppi sui materiali, come il Polymacon. Nel 1971 la FDA, che nel frattempo aveva iniziato unopera di regolamentazione del settore, approvò la prima lente a contatto morbida la Soflens® della Bausch&Lomb. A metà degli anni 70 furono introdotte le prime lenti terapeutiche (da bendaggio). La prima lente morbida torica, per la correzione dellastigmatismo, fu introdotta nel 1977. Lo stesso anno vide la luce la prima lente rigida gas permeabile in silicone acrilato. Gli anni successivi videro unesplosione inarrestabile di questo settore. Nel 1981 fu introdotta la prima lente a contatto ad uso continuo (extended wear lens), dando la possibilità agli utenti di portarla anche di notte. Nel 1982 furono introdotte le prime lenti bifocali (BiSoft® della CibaVision) seguite dalle prime lenti morbide colorate (SoftColors® CibaVision). Si sviluppavano, contemporaneamente, anche le metodologie di manutenzione delle lenti con lintroduzione, nel 1984, dei sistemi a Perossido dIdrogeno. Nel 1987 si deve alla Vistakon (Johnson&Johnson) lintroduzione della prima lente usa e getta (disposable), la Acuvue®. Tra la fine degli anni 80 e linizio dei 90:
Linizio degli anni 90 vide lintroduzione delle lenti giornaliere. Nel 1996 fu introdotta la prima lente morbida disposable con filtro UV. Nel 2000 Vistakon (Johnson&Johnson) introdusse la lente morbida disposable torica. Nel 2001
è stato introdotto un nuovo concetto di uso
continuo, garantendo luso della lente per 30
giorni (e notti), grazie ad un nuovo materiale
(fluorosilicone idrogel) che fornisce circa il 40% di
ossigeno in più della soglia minima riconosciuta necessaria. |
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